DUE ARGENTI E TANTE SODDISFAZIONI DA TORINO

Storico argento di Chiara Bergia nel lancio del giavvellotto, replicato a distanza di pochi minuti da quello stupendo di Lorenzo Pilati sugli 800 m. Ottimo quarto posto anche per Alice Endrizzi sui 3000 siepi e nuovo primato personale per Francesco Odorizzi, che abbatte il muro dei 4 minuti nei 1500m.

Sono stati tre giorni ricchi di soddisfazioni per i nostri atleti impegnati sull'anello e sulle pedano dello stadio Primo Nebiolo di Torino in occasione dei campionati italiani juniores.

Le liste di iscrizione, gli accrediti e le prime uscite stagionali promettevano bene, non possiamo nasconderlo, ma confermarsi e addirittura migliorarsi in occasione del Campionato Italiano è tutt'altro che scontato. Ma i nostri ragazzi non si sono fatti intimorire dalla "posta in gioco" e hanno portato a casa grandi prestazioni e ben due medaglie d'argento.

Il primo a scendere in pista è stato Lorenzo Pilati, il venerdì pomeriggio, in occasione delle batterie degli 800m. Pratica conclusa in evidente scioltezza e controllo, nonostante un notevole 1'55 e il primo posto in batteria. Pochi minuti dopo, è sceso in pista il solandro Simone Callegari nei 3000 siepi. Buon tempo poco al di sopra dei 10 minuti, molto vicino al suo primato personale.

L'intenso sabato pomeriggio dei nostri è iniziato con la gara di lancio del giavellotto. In pedana sono scese Chiara e Serena Bergia. Le gemelline "terribili" sono state protagoniste, Chiara è addirittura rimasta in testa oltre metà gara. Alla fine la vittoria è andata ad un'atleta altoatesina, con una spallata oltre i 43 metri. In compenso, Chiara ha ottenuto un argento storico, con un'ottima misura oltre i 40 metri, accompagnata da altri cinque lanci decisamente soddisfacenti. Rimanendo sulle pedane, abbiamo poi assistito alla bella gara di Milena Tabarelli nel lancio del disco, tornata in grande spolvero dopo l'infortunio al ginocchio che la ha tormentata durante tutto l'inverno. La ragazza di Rallo è stata davvero sfortunata: infatti, con il suo tredicesimo posto, è stata la prima delle escluse dalla finale. Ma di certo questo sarà per la "Milli" una spinta per lanciare sempre più lontano.

Si è poi passati alla pista, anzi, al doppio giro di pista. Dopo la prova di forza del giorno precedente, Lorenzo era davvero atteso. E non ha sbagliato proprio nulla. Secondo posto, dietro al "marziano" Riccobon e davanti ad una sfilza di fenomeni, gente che lo scorso anno ha partecipato ai mondiali allievi, per intenderci. I giri di pista sono poi diventati sette e mezzo, con anche le barriere e la riviera: si è infatti passati ai 3000 siepi di Alice Endrizzi. Alice si è riconfermata, per il terzo anno di fila, fra le migliori interpreti della disciplina nel panorama italiano. Ottimo quarto posto per lei, con un tempo di poco superiore agli 11'25.

La domenica mattina è stato infine il turno di Francesco Odorizzi sui 1500m. Le liste di iscrizione gli attribuivano un accredito di poco superiore ai 4 minuti. Quindi Francesco ha colto l'occasione al volo e, al termine di una grande gara, ha abbattuto il fatidico muro dei 4 minuti, barriera notevole per i 1500-entisti.

Complimenti a tutti ragazzi!