MEZZA MARATONA DI RIVA DEL GARDA

 Anche la Val di Sole batte un colpo

 Riceviamo e con piacere pubblichiamo:

Parecchi "allievi" di  Sara Berti, del gruppo "Valle di Sole in corsa", hanno partecipato domenica 11 novembre 2018 alla 17.a Garda Trentino Half Marathon. Qualche veterano della manifestazione, parecchi debuttanti assoluti sulla distanza di 21,097: tutti hanno portato a termine la gara nel migliore dei modi. L'idea di partecipare assieme è nata durante gli allenamenti settimanali, durante i quali, sotto lo sguardo paziente di Sara, molto spesso si tende a chiacchierare, anziché a correre.

Di lì è nato, già dal 2017 per la 16.a edizione della gara, un gruppo di whatsapp chiamato "Ar riverente a Riva?", un gruppo silente per quasi la totalità dell'anno, esplosivo nei giorni dell'evento. Nei giorni precedenti la corsa sono circolate previsioni meteo, ritmi da tenere a km, informazioni logistiche... Qualche ansia dei debuttanti, i discorsi da esperto o pseudo-tale di chi già conosce la 21 rivana. Tra i concorrenti del 2017, Matteo Delpero e Pietro Versini devono rinunciare per infortunio, Vittorio Peroceschi, Sandra Callegari e Sergio Sebastiani hanno altri obiettivi, ma i più si presentano al via, sotto una pioggia intermittente.

Una menzione particolare meritano però i novizi, per la disinvoltura con cui hanno portato a termine la gara, partendo da  Flavio Fantelli, l'ultimo iscritto in ordine cronologico, che è riuscito a fare la visita medica obbligatoria poche ore prima del via. Ha scelto di fare la sua corsa di 21,097 assieme a  Daniela Mengoni (anche lei debuttante), forse perché di professione infermiera, che, si sa, può sempre servire dopo qualche km di corsa... 

Poi  Antonio Daprà, marito di Daniela, che può vantare questa gratificante esperienza di coppia (2 finisher in famiglia!), essendosi per di più preparato alla gara sotto lo sguardo attento delle 2 gemelline Mara e Licia, anch'esse piccole atlete in erba. Ha corso in scioltezza, portando a casa un buon tempo, ma di lui si può essere certi che ha bei margini di miglioramento.

Che dire di  Diego Taglioni? Se gli altri sono novizi, lui è IL debuttante. Si è messo a correre a settembre scorso, quasi per scommessa, ha cominciato ad allenarsi con costanza ed ora può vantarsi di essere finisher della mezza maratona, con un tempo dignitoso e inaspettato.

Gli altri: 

Pino Zorzi, che si è lamentato di essere andato male, perché ha terminato con un risultato di ben  5 secondi (!) superiore all'anno scorso... (ahhh, i ragionieri...), supportato dalla sempre presente moglie e dai figli, i giovani atleti sempre griffati Valli di Non e Sole, Rebecca e Samuele; 

Alberto Callegari,  uno dei veterani della manifestazione, maestro di costanza e di pacatezza, che non si tira mai indietro quando si lanciano idee nuove; 

Nicola Goller,  che, con la sua consueta calma, e alla chetichella, ha migliorato di molto il proprio tempo dello scorso anno, nonostante un piccolo infortunio dei giorni precedenti; 

Massimo Pangrazzi, che, con il suo solito entusiasmo contagioso per lo sport, ci ha invitati nel suo bar di Malé per la colazione prima del viaggio verso Riva e la Mezza; potrebbe essere definito, il suo, il bar dello sport; 

Claudia Pontirolli, che domenica ha ritoccato decisamente al ribasso il suo PB e che ha contribuito in maniera particolare a convincere i novizi, durante quelle sessioni di allenamento  molto parlato a cui accennavamo sopra; 

infine  Gianni Delpero, che è riuscito ad andare di 1 secondo (ed un centesimo!) sotto quel tempo che qualche anno fa gli sembrava irraggiungibile.

La speranza è che questa sia solo una tappa di tante che si potranno disputare assieme, con il coinvolgente insieme che si è creato. 

Il sogno potrebbe essere una mezza maratona all'estero, abbinando un po' di turismo, e di voglia di stare insieme, all'inseguimento dei nostri sogni di "gloria" sportiva. 

Fra i ricordi di questa bella avventura affrontata in gruppo, c'è il sorriso soddisfatto di Daniela, il giorno dopo la gara, all'allenamento del lunedì a Caldes: in questo sorriso c'era veramente tanta essenza dello sport. 

Ecco alcune immagini 

Berti Sara