OTTIME NOTIZIE DA INSBRUCK


 Non solo atletica ma anche impegno, studio ed altro



Chiara e Serena hanno superato il duro test di ammissione al campus sportivo universitario di Innsbruck! Per chi non le ricordasse sono le gemelle Bergia grandi protagoniste dei lanci del giavellotto.

Alcune precisazioni sono doverose per chi non conosce la situazione austriaca. L’università di scienze motorie a Innsbruck è caratterizzata dalla presenza di numerosi corsi pratici affiancati a corsi teorici, diversamente dalle facoltà italiane, in cui la parte teorica prevale nettamente.  Altra caratteristica di questa università è un duro test di ammissione, che comprende unicamente prove pratiche, questo permette  una severa selezione e, di conseguenza, classi poco numerose.  

 Dopo molti mesi che si allenavano e dopo due lunghi giorni di esame sono riuscite a portare a termine, con esito positivo, tutte le 22 prove fisiche che comprendevano numerosi sport. L’esame era suddiviso in due giornate, nella prima hanno dovuto affrontare numerosi test fisici, partendo dai 30 metri sprint, le pertiche, lancio di una pallina, salto da  ferme, addominali a squadra alla spalliera, ecc. In seguito hanno nuotato i 100 metri stile libero per poi passare al tuffo dal trampolino. Subito dopo pranzo si sono cimentate nei giochi con la palla: pallavolo (bagher, palleggi e servizi), basket (canestri e slalom) e pallamano (centri in porta e palleggi al muro). Infine hanno concluso la giornata correndo i 2500 metri. Il giorno seguente, un po’ meno faticoso fisicamente, ma più impegnativo dal punto di vista mentale, si sono dovute cimentare nella ginnastica artistica, sia a corpo libero che agli attrezzi (sbarra e cavallina), nella rappresentazione di una coreografia che comprendeva elementi di ginnastica artistica, coordinazione e aerobica e per concludere il salto in alto.  Naturalmente tutte le prove dovevano rispettare  un tempo massimo di svolgimento  o  una misura minima da raggiungere. Nel caso in cui una persona non avesse raggiunto questo limite in una sola prova, non avrebbe potuto continuare l’esame. Adesso potranno dedicarsi maggiormente al giavellotto e allenarsi anche a Innsbruck, dove hanno trovato una società a cui iscriversi e un bravo allenatore di giavellotto, detentore per molti anni del record austriaco di lancio del giavellotto (77,54 metri). Non mi hanno voluto dire i tempi e/o misure ma mi hanno assicurato che erano di tutto rispetto; per curiosità un giorno me lo direte. e magari pubblicheremo il risultato del test

 Ecco una foto degli studenti che hanno superato il test di ammissione.

 

Questa è la dimostrazione che con l'impegno tutto si può ottenere brave

walter



Articolo tratto da: Atletica Valli di Non e Sole - https://www.atleticavallidinonesole.it/
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