Grande serata di atletica ieri sera a Trento: penultima prova del Gp Giovanile su pista per le categorie ragazzi e cadetti, seguita dalle numerose serie dei 200m, aperte a tutti, ma proprio a tutti, in ricordo del mitico Pietro Mennea. L'inizio della scuola e le temperature decisamente autunnali non hanno potuto fermare i nostri atleti, numerosissimi ieri sera al Campo Coni di Trento. L'appuntamento era fissato per le 17,45, con l'inizio delle gare riservate ai ragazzi e ai cadetti, valide per la quinta prova del gp giovanile su pista. La distanza più breve, i 60m ragazze vedono la partecipazione di Marianna Bezzi, che chiude la sua batteria al quarto posto, undicesimo totale, siglando un 9.64 di ottimo auspicio! Anche i coetanei non sono da meno: i nostri tre fulmini in miniatura Stefano Ramus, Davide Zanella, Simone Moscon e Angel Ghirardini sfrecciano sulla pista del campo scuola, chiudendo rispettivamente al nono, all'undicesimo, al quindicesimo e al diciottesimo posto la loro gara. Ma Simone, non contento, decide di cimentarsi nuovamente sulla medesima distanza con una difficoltà in più: gli ostacoli. E ciò gli riesce assai bene nonostante la giovanissima età:12.20 il tempo finale. In un batter d'occhio la distanza dei 60m si moltiplica per 10: eccoci arrivati alla gara più lunga, i 600m. Al femminile abbiamo lo strapotere della "solita" Nadia Battocletti, che chiude in 1'44" e spiccioli. Inutile dire quanto promettente sia questa ragazza...le ultime prestazioni parlano da sole! Qualche secondo dopo di lei arrivano però altre due nostre ragazze: Alessia Peretti e Elisa Rizzi. Prestazioni davvero interessanti per loro, non ancora "mezzofondiste di professione". La stessa distanza al maschile porta un altro podio per i nostri colori: questa volta il bronzo è di Alessandro Concini (1'44"), seguito dagli instancabili Stefano Ramus (9°), Davide Leonardi (14°) e Angel Ghirardini (17°). Anche i concorsi regalano grandi soddisfazioni ai "nostri": argento nel lungo per Alessia Peretti con un grande 4,28, a nemmeno un passo dall'oro e il sesto e il settimo posto di Davide Leonardi e Stefano Ramus che volano oltre i 4,40m. Spettacolo garantito anche nel vortex: il nostro trio composto da Elisa, Alessia e Angelica Maini monopolizza le prime posizioni (5,6,7), con lanci vicinissimi ai 25m. I coetanei, impegnati nel peso, non sono da meno: argento e bronzo per Davide e Alessandro! Grandi ragazzi!!! Passiamo ora ai cadetti. Gli 80m vedono schierati diversi nostri atleti. Al femminile, grande prova di Nicole Menapace, Silvia Verber e Veronica Bertolla: benchè questa non sia la loro disciplina, le tre ragazze si "mimetizzano" benissimo fra le velociste, chiudendo rispettivamente all'ottavo, al nono posto e al dodicesimo posto. Poco dietro di loro anche l'altra coppia di schegge: Alessandra Sandri e Chiara Rauzi. Nemmeno i cadetti si risparmiano: ottavo posto di Michele Ravizza, con un interessante 10.17, seguito a brevissima distanza da Samuele Deromedi (10,37)e Francesco Libera (11.05). Francesco fa poi il bis, con i 100m ostacoli, chiusi al sesto posto, gara letteralmente dominata dal nostro Luca Rensi, alle ultime uscite pre-campionato italiano. ALtra distanza, altra vittoria: Luca stravince anche i 300m ostacoli, siglando con 41.10, il suo nuovo PB. Mi pare scontato sottolinare quanto promettano bene queste prestazioni... Restando in tema campionato italiano non possiamo allora dimenticare la prova di forza di Nicole e Veronica nei 600m, rispettivamente oro e bronzo. Bella gara anche per Eleonora Odorizzi, che segue bene le orme del fratello Francesco e di papà Michele. 600m sotto il muro degli 1'40" per Davide Menguzzato,grande soddisfazione anche per lui. Passando ai concorsi, dobbiamo ricordare i lanci di Alessandra Sandri, che scaglia il giavellotto oltre i 20m, chiudendo al quinto posto e i 14,46m di Silvia. Complimentissimi!!! Cala poi il sipario sulle gare giovanili e si inizia con le serie dei 200m. Tantissimi i partecipanti, di tutte le età davvero, giunti a Trento da tutta la provincia e non solo per onorare il mitico Pietro Mennea. Potremmo dilungarci ulteriormente dando il resoconto delle prestazioni ottenute dai nostri, ma preferiamo sottolineare il significato umano di questa iniziativa. Vedere così tante persone correre la tua distanza, Pietro, è stato emozionante. Abbiamo tutti tentato di restituirti quelle stesse sensazioni che tu ci hai regalato e che noi proviamo ogni volta che rivediamo le riprese delle tue mitiche vittorie! Chiara Flaim |